Studi precedenti hanno permesso di definite l’esistenza di una retazione diretta e quantita-tiva che lega la composizione isotopica dell’ossigeno (<sup>18</sup>O/<sup>16</sup>O) nel fosfato d...Studi precedenti hanno permesso di definite l’esistenza di una retazione diretta e quantita-tiva che lega la composizione isotopica dell’ossigeno (<sup>18</sup>O/<sup>16</sup>O) nel fosfato delle ossa di diverse speciedi mammiferi con la temperatura media annua al suolo delle località di provenienza di tali animali.Potendo applicare tale relazione a campioni di mammiferi vissuti in età preistorica risulta evidente lapossibilità di compiere studi di tipo paleoclimatico e paleoidrologico. Si presentano i risuhati ottenuti da campioni provenienti da alcuni siti preistorici della Pianura Pada-na e dal villaggio di Fossacesia Marina sulla costa Adriatica. I dati isotopici si accordano bene con le informazioni sulla situazione climatica durante l’Atlanticoottenute con altre metodologie di studio; eventuali variazioni e fluttuazioni locali vengono discusse.Oxygen isotopes as climatic indicators. Some experimental data. Oxygen isotope composi-tion (<sup>18</sup>O/<sup>16</sup>O) of bone phosphate from different mammal species coming from some prehistoric sitesof the Po Valley and from the Neolithic village of Fossacesia Marina (CH) have been carried on. Previousstudies have demonstrated the existence of a direct, quantitative relationship between oxygen isotopiccomposition of bone phosphate and mean annual temperature. The existence of such relationship allowsto study the ancient environment and climate. The trend of climate, during prehistoric periods, agrees well with the data obtained from other me-thodology of study; some fluctuations of climate in the studied sites are also discussed.展开更多
RIASSUNTO-In due aree della città di Brescia si è accertata la presenza non occasionale di Cornacchiegrigie.Queste aree sono localizzate a nord ed a ovest(dove è stata rilevata la presenza di un nido)de...RIASSUNTO-In due aree della città di Brescia si è accertata la presenza non occasionale di Cornacchiegrigie.Queste aree sono localizzate a nord ed a ovest(dove è stata rilevata la presenza di un nido)del centro storico della città.La presenza delle Cornacchie è simile nelle due aree di studio e varia infunzione della stagione e della presenza umana.L’Autore discute il vantaggio adattativo di tale colonizza-zione,anche se il limite imposto dall’esiguo numero di soggetti per ora presenti impone cautela nell’inter-pretazione dei dati.First data on the presence of Hooded Crows Corvus corone cornix in Brescia(NorthernItaly).Two areas near the centre of the town of Brescia were kept under observation in the courseof the day and of the year to ascertain the non occasional presence of hooded crows.These areas arelocalized north and west from the centre of the town.The number of Hooded Crows is similar in bothareas but,throughout the year,it fluctuates with seasons and human presence.A nest presence hasbeen ascertained in the western area were the animals are more regularly present throughout the year.I argue the adaptive advantage of this colonization.展开更多
Nella presente nota vengono forniti dati di due nuove stazioni di Pseudoboldoria robiatii(Reit:er, 1889) in territorio lombardo, a sud-est del lago di Como, site l’una presso Paderno d’Adda,oltre le cerchie morenich...Nella presente nota vengono forniti dati di due nuove stazioni di Pseudoboldoria robiatii(Reit:er, 1889) in territorio lombardo, a sud-est del lago di Como, site l’una presso Paderno d’Adda,oltre le cerchie moreniche pleistoceniche più esterne, l’altra a oriente del flume Adda, sul monte Albenza.Tall stazioni, oltre ad ampliare considerevolmente l’areale noto della specie, permettono di ridiscuterele modalità di distribuzione della specie e di avanzare in proposito alcune ipotesi. In particolare vienerivalutata l’influenza della durata del Pleistocene sui fenomeni di speciazione e viene attribuita la distribu-zione delle popolazioni indifferenziate di P. robiatii alla fase di deglaciazione dell’anfiteatro morenicolariano nel Tardiglaciale. New data on the distribution of Pseudoboldoria robiatii (Reittet, 1889) and some conside-rations on the Pleistocene distribution of Bathysciinae in Lombardy (Coleoptera Catopidae). The Authorreports two new localities of Pseudoboldoria robiatii (Reitter, 1889) discovered in Lombardy, south-eastof Lake Como. One lies at Paderno d’Adda beyond the Pleistocene aesternmost moraines, the otheron Mount Albenza, east of the river Adda. These finds extend the distribution of the species and suggestsome hypotheses on its models of distribution. In particular, the Author reconsiders the influence ofthe duration of the Ice Age on the phenomena of speciation and attributes the distribution of undifferen-tiated populations of P. robiatii to the Late Glacial of the morainic amphitheatre of Lake Como.展开更多
RIASSUNTO-Vengono segnalati e discussi criticamente due nuovi reperti del genere Lessinodytes prove-nienti dai Monti Lessini Veronesi,tra cui la femmina inedita di L.pivai,descritta in comparazione conl’olotipo masch...RIASSUNTO-Vengono segnalati e discussi criticamente due nuovi reperti del genere Lessinodytes prove-nienti dai Monti Lessini Veronesi,tra cui la femmina inedita di L.pivai,descritta in comparazione conl’olotipo maschio.New data to the knowledge of the genus Lessinodytes Vigna Taglianti,1982.Two newspecimens of the genus Lessinodytes from the Lessini Mrs.of Verone are recorded and critically discus-sed.One of them is the unknown female of L.pivai,described in comparison with the male holotype.展开更多
文摘Studi precedenti hanno permesso di definite l’esistenza di una retazione diretta e quantita-tiva che lega la composizione isotopica dell’ossigeno (<sup>18</sup>O/<sup>16</sup>O) nel fosfato delle ossa di diverse speciedi mammiferi con la temperatura media annua al suolo delle località di provenienza di tali animali.Potendo applicare tale relazione a campioni di mammiferi vissuti in età preistorica risulta evidente lapossibilità di compiere studi di tipo paleoclimatico e paleoidrologico. Si presentano i risuhati ottenuti da campioni provenienti da alcuni siti preistorici della Pianura Pada-na e dal villaggio di Fossacesia Marina sulla costa Adriatica. I dati isotopici si accordano bene con le informazioni sulla situazione climatica durante l’Atlanticoottenute con altre metodologie di studio; eventuali variazioni e fluttuazioni locali vengono discusse.Oxygen isotopes as climatic indicators. Some experimental data. Oxygen isotope composi-tion (<sup>18</sup>O/<sup>16</sup>O) of bone phosphate from different mammal species coming from some prehistoric sitesof the Po Valley and from the Neolithic village of Fossacesia Marina (CH) have been carried on. Previousstudies have demonstrated the existence of a direct, quantitative relationship between oxygen isotopiccomposition of bone phosphate and mean annual temperature. The existence of such relationship allowsto study the ancient environment and climate. The trend of climate, during prehistoric periods, agrees well with the data obtained from other me-thodology of study; some fluctuations of climate in the studied sites are also discussed.
文摘RIASSUNTO-In due aree della città di Brescia si è accertata la presenza non occasionale di Cornacchiegrigie.Queste aree sono localizzate a nord ed a ovest(dove è stata rilevata la presenza di un nido)del centro storico della città.La presenza delle Cornacchie è simile nelle due aree di studio e varia infunzione della stagione e della presenza umana.L’Autore discute il vantaggio adattativo di tale colonizza-zione,anche se il limite imposto dall’esiguo numero di soggetti per ora presenti impone cautela nell’inter-pretazione dei dati.First data on the presence of Hooded Crows Corvus corone cornix in Brescia(NorthernItaly).Two areas near the centre of the town of Brescia were kept under observation in the courseof the day and of the year to ascertain the non occasional presence of hooded crows.These areas arelocalized north and west from the centre of the town.The number of Hooded Crows is similar in bothareas but,throughout the year,it fluctuates with seasons and human presence.A nest presence hasbeen ascertained in the western area were the animals are more regularly present throughout the year.I argue the adaptive advantage of this colonization.
文摘Nella presente nota vengono forniti dati di due nuove stazioni di Pseudoboldoria robiatii(Reit:er, 1889) in territorio lombardo, a sud-est del lago di Como, site l’una presso Paderno d’Adda,oltre le cerchie moreniche pleistoceniche più esterne, l’altra a oriente del flume Adda, sul monte Albenza.Tall stazioni, oltre ad ampliare considerevolmente l’areale noto della specie, permettono di ridiscuterele modalità di distribuzione della specie e di avanzare in proposito alcune ipotesi. In particolare vienerivalutata l’influenza della durata del Pleistocene sui fenomeni di speciazione e viene attribuita la distribu-zione delle popolazioni indifferenziate di P. robiatii alla fase di deglaciazione dell’anfiteatro morenicolariano nel Tardiglaciale. New data on the distribution of Pseudoboldoria robiatii (Reittet, 1889) and some conside-rations on the Pleistocene distribution of Bathysciinae in Lombardy (Coleoptera Catopidae). The Authorreports two new localities of Pseudoboldoria robiatii (Reitter, 1889) discovered in Lombardy, south-eastof Lake Como. One lies at Paderno d’Adda beyond the Pleistocene aesternmost moraines, the otheron Mount Albenza, east of the river Adda. These finds extend the distribution of the species and suggestsome hypotheses on its models of distribution. In particular, the Author reconsiders the influence ofthe duration of the Ice Age on the phenomena of speciation and attributes the distribution of undifferen-tiated populations of P. robiatii to the Late Glacial of the morainic amphitheatre of Lake Como.
文摘RIASSUNTO-Vengono segnalati e discussi criticamente due nuovi reperti del genere Lessinodytes prove-nienti dai Monti Lessini Veronesi,tra cui la femmina inedita di L.pivai,descritta in comparazione conl’olotipo maschio.New data to the knowledge of the genus Lessinodytes Vigna Taglianti,1982.Two newspecimens of the genus Lessinodytes from the Lessini Mrs.of Verone are recorded and critically discus-sed.One of them is the unknown female of L.pivai,described in comparison with the male holotype.