RIASSUNTO-Viene presentata e commentata la situazione dell’avifauna bresciana aggiornata al 1993.Le specie ritenute valide sono 346,appartenenti a 20 ordini e 64 famiglie.Le specie escluse sono 13.La fenologia di tut...RIASSUNTO-Viene presentata e commentata la situazione dell’avifauna bresciana aggiornata al 1993.Le specie ritenute valide sono 346,appartenenti a 20 ordini e 64 famiglie.Le specie escluse sono 13.La fenologia di tutte le specie viene presentata sotto forma di Check-list.Per le specie nidificanti vengonoforniti dati su:consistenza e trend delle popolazioni,distribuzione provinciale,altitudinale e ambientale,《valore》e corologia.Le specie nidificanti,comprese quelle irregolari,possibili o probabili,sono 171;quelle svernanti 158.I migratori regolari esclusivi sono 49,gli accidentali 61.Status of the Birds of Brescia Province(Lombardy)updated to 1993.Accepted speciesare 346,belonging to 20 orders and 64 families;rejected species are 13.Phenology of all the speciesis given as Check-list.For the breeding species data are given about:population abundance and trend,distribution in the province according to altitude,environment and standardized Atlas grid,《value》andcorology.Breeding species,including irregular,possible or probable ones,are 171.The wintering speciesare 158.Strictly regular migrants are 49,vagrants 61.展开更多
RIASSUNTO-Con questo lavoro si descrivono le specie ornitiche che sono state osservate nel 1991nella Riserva Naturale Torbiere del Sebino.Le osservazioni sono avvenute settimanalmente per un am-montare di oltre 400 or...RIASSUNTO-Con questo lavoro si descrivono le specie ornitiche che sono state osservate nel 1991nella Riserva Naturale Torbiere del Sebino.Le osservazioni sono avvenute settimanalmente per un am-montare di oltre 400 ore.Sono stati raccolti dati quantitativi solo per le specie più interessanti,mentreper le rimanenti ne è stata rilevata la sola presenza.I dati raccolti sono stati comparati con quelli degliultimi 20 anni circa.Lo studio ha evidenziato un incremento della maggior parte delle specie paludicolesia sotto un profilo qualitativo che quantitativo;ha favorito tale incremento l’istituzione della RiservaNaturale.One year ornithological observations into Riserva Naturale Torbiere del Sebino(Brescia,Lombardia).In this paper the ornithological species recorded in Riserva Naturale Torbiere del Sebinoduring 1991 are listed.The weekly observation time exceeded 400 hours.Quantitative data were collectedfor the most interesting species,while only the presence of all other species was recorded.The datagathered were compared with those concerning the last 20 years.The present study reveals an increaseof the ornithological fauna both from a qualitative and quantitative viewpoint.The most important factorcontribuiting to this increase has been the protection of the territory as a consequence of the establi-shment of the Riserva Naturale.展开更多
Nella presente nota vengono forniti dati di due nuove stazioni di Pseudoboldoria robiatii(Reit:er, 1889) in territorio lombardo, a sud-est del lago di Como, site l’una presso Paderno d’Adda,oltre le cerchie morenich...Nella presente nota vengono forniti dati di due nuove stazioni di Pseudoboldoria robiatii(Reit:er, 1889) in territorio lombardo, a sud-est del lago di Como, site l’una presso Paderno d’Adda,oltre le cerchie moreniche pleistoceniche più esterne, l’altra a oriente del flume Adda, sul monte Albenza.Tall stazioni, oltre ad ampliare considerevolmente l’areale noto della specie, permettono di ridiscuterele modalità di distribuzione della specie e di avanzare in proposito alcune ipotesi. In particolare vienerivalutata l’influenza della durata del Pleistocene sui fenomeni di speciazione e viene attribuita la distribu-zione delle popolazioni indifferenziate di P. robiatii alla fase di deglaciazione dell’anfiteatro morenicolariano nel Tardiglaciale. New data on the distribution of Pseudoboldoria robiatii (Reittet, 1889) and some conside-rations on the Pleistocene distribution of Bathysciinae in Lombardy (Coleoptera Catopidae). The Authorreports two new localities of Pseudoboldoria robiatii (Reitter, 1889) discovered in Lombardy, south-eastof Lake Como. One lies at Paderno d’Adda beyond the Pleistocene aesternmost moraines, the otheron Mount Albenza, east of the river Adda. These finds extend the distribution of the species and suggestsome hypotheses on its models of distribution. In particular, the Author reconsiders the influence ofthe duration of the Ice Age on the phenomena of speciation and attributes the distribution of undifferen-tiated populations of P. robiatii to the Late Glacial of the morainic amphitheatre of Lake Como.展开更多
L’Autore descrive Monguzziella grottoloi n. gen. n. sp. di Leptodirinae (Coleoptera Cho-levidae) raccolta nelle Prealpi Venete, in due stazioni del Trentino meridionale nei dintorni di Roveretoe in una sugli Alti Les...L’Autore descrive Monguzziella grottoloi n. gen. n. sp. di Leptodirinae (Coleoptera Cho-levidae) raccolta nelle Prealpi Venete, in due stazioni del Trentino meridionale nei dintorni di Roveretoe in una sugli Alti Lessini veronesi. Il nuovo taxon si trova dunque ad essere a E dei F. Adige e, pernon appartenere a nessuna delle linee filetiche dei 《teleomorfi》 che caratterizzano tutte le Prealpi orienta-li, bensì essendo fileticamente affine a quanto noto a W della valle dell’Adige, pone un interessanteproblema zoogeografico. Monguzziella grottoloi n. gen. n. sp. of Leptodirinae from the Venetian Pre-Alps (Coleop-tera Cholevidae). The Author describes Monguzziella grottoloi n. gen. n. sp. of Leptodirinae collectedfrom the Venetian Pre-Alps, from two stations in the surroudings of Rovereto (Trentino) and from onestation in the upper Lessini Hills. The new taxon is distributed to the east of the Adige Rivet. It doesnot belong to any phyletic line of the 《théléomorphes》 (s. JEANNEL) that characterize eastern Pre-Alps,but is phyletically related to those known to the west of the Adige Valley. Thus this discovery raisesan interesting zoogeographic problem.展开更多
Vengono presemati i risuhati in una ricerca condoua nel 1991 sulla biologia riproduttivadi una popolazione di Sturns vulgaris nidificante nella 《colombaia》 di una cascina della pianura lombar-da. L’inizio della cos...Vengono presemati i risuhati in una ricerca condoua nel 1991 sulla biologia riproduttivadi una popolazione di Sturns vulgaris nidificante nella 《colombaia》 di una cascina della pianura lombar-da. L’inizio della costruzione dei nidi è compreso tra il 15 matzo e il 2 aprile. I nidi sono stall terminatiin tin tempo medio di 4,6 giorni (2-9), nel 20,40% delle 338 cavità disponibili. Tra l’ultimazione del nidoe l’inizio delle deposizioni trascorrono in media 2,6 giorni (0-10). L’inizio delle 《prime》 deposizioni ècompreso tra il 22 marzo (data precoce a livello europeo) e il 9 aprile; quello delle 《intermedie》 trail 24 aprile e I’ll gingno; quello delle 《seconde》 trail 29 aprile e il 16 giugno. La dimensionc mediadelle covate è 5,4 nova (3-8). Le uova inisnrano in media nun 29,5×21,2 e pesano g 6,9 (n= 148). Ladurata media dell’incubazione è. 12,2 giorni (11-15), quella dell’allevamento dei pnlli di 15,5 (13-22),con una differenza significativa tra le I covate (19,1) e le successive (14,9). Il numero medio di pulliper covata alla schiusa è 4,5 (1-7); quello dei pulli per nidiata all’involo di 3,3 (1-6). Il lasso di schiusaè del 71,2%, quello d’involo del 47.5%; in entrambi i cast i valori più elevati si collocano in corrisponden-za delle covate di 6 nova. II snccesso riprodnttivo è del 33,8%, con una media di 1,9 pulli per covatae una differenza significativa tra le I covate (0,8) e le successive (intermedie= 2,4; II = 3). I risuhati evi-denziano la notevole influenza svoha dalle condizioni meteorologiche sull’andamento della nidificazionee soprattutto sul successo riproduttivo. Breeding Biology of Starling in a Dovecote of the Lombard Plain. Results are given concer-ning a research carried out in 1991 on the reproductive biology of a population of Sturnus vulgarisbreeding in a farm dovecote in the central Po Plain. Nest building began between 15<sup>th</sup> March and 2<sup>th</sup>April. Nests were completed within an average period of 4.6 days (2-9) in 20.4% of the 338 availablecavities. An average period of 2.6 days (0-10) elapsed from nest completion to the beginning of egglaying. The 《first》 clutches started betweed 22 March (an early data among European records) and 9April: the beginning of the 《intermediate》 clutches was between 24 April and 11 June; 《second》 clutchesstarted between 29 April and 16 June. The average chutch size was 5,4 eggs (3-8). The average egg sizewas 29.5×21.2 mm, with an average weight of 6.9 grams (n= 148). The average incubation period was12.2 day (11-15), the average nestling feeding period took 15.5 (13-22) days, with a significant differencebetween first clutches (19.1) and the following one (14.9). The mean number of nestlings per clutchat hatching was 4.5 (1-7); the mean number of fledgling youngs per clutch was 3.3 (1-6). The hatchingrate mean number of fledgling youngs per clutch was 3.3 (1-6). The hatching rate mean number offledgling youngs per clutch was 3.3. (1-6). The hatching rate was 71.2% and fledging rate 47.5%; inboth cases the highest values correspond to the clutches of 6 eggs. The average breeding success was33,8%, with 1.9 youngs per clutch and a significant difference between first clutches (0.8) and the follo-wing ones (intermediate clutches-2.4; second ones=3). The results show the remarkable influence ofweather conditions upon breeding progress and, chiefly, upon breeding success.展开更多
Nella presente nora viene fornita una ridefinizione morfologica e sistematica del generePhaneropella Jeannel, 1910, alia luce di nuovi dati e della revisione delle specie note attribuite a questogenere. L’esame delle...Nella presente nora viene fornita una ridefinizione morfologica e sistematica del generePhaneropella Jeannel, 1910, alia luce di nuovi dati e della revisione delle specie note attribuite a questogenere. L’esame delle affinità reciproche dei taxa noti ha portato oltre che alla descrizione di una nuovaspecie e di tre nuovi sottogeneri anche a stabilire la sinonimia Muelleriella bonzanoi Casale, 1984 =Phaneropella (Epiroella) muelleriana Paoletti, 1975 el’attribuzione di Muelleriella epirota Giachino, 1989al genere Phaneropella (nov. comb.). Attualmente il genere risulta cosi articolato: subgen. Phaneropellas.str, per P. lesinae Reitter, Epiroella n. subgen, per P. (E.) muelleriana Paoletti, P. (E.) epirota (Giachi-no), Hittitia n. subgen, per P. (H.) turcica Reitter e Uludagites n. subgen, per P. (U.) minuta n. sp.Infine, vengono discussi alcuni aspetti filetici e zoogeografici relativi alla 《linea filetica di Phaneropella》intesa in senso nuovo, formata cioè, per ora, da questo solo genere. Notes on the phyletic line of Phaneropella Jeannel, 1910 and description of three newsubgenera and one new species from Turkey. This article considers the morphologic and systematic re-definition of the genus Phaneropella Jeannel, 1910, at the light of the new data and of the re-examinationof the species attributed to this genus. The study of the reciprocal affinities of the known taxa, ledto the description of a new species and of three new subgenera as well as to establish the synonymyMuelleriella bonzanoi Casale, 1984 = Phaneropella (Epiroella) muelleriana Paoletti, 1975 and the appar-tenence of Muelleriella epirota Giachino, 1989 to the genus Phaneropella (nov. comb.). At present thisgenus is subdivided into subgen. Phaneropella s.str, for P. lesinae Reitter, Epiroella n. subgen, for P.(E.) muelleriana Paoletti, Hittitia n. subgen, for P. (H.) turcica Reitter and Uludagites n. subgen, forP. (U.) minuta n. sp. To conclude the Authors re-consider some phyletic and zoogeographic aspectsof the 《phyletic line of Phaneropella》 which they suggest to be composed only of this genus.展开更多
Viene data notizia della scoperta di una nuova stazione di Cryptobathyscia gavardensisVailati, 1980, importante poiché si tratta della seconda località nora dopo che, in seguito alla descrizionedel taxon, no...Viene data notizia della scoperta di una nuova stazione di Cryptobathyscia gavardensisVailati, 1980, importante poiché si tratta della seconda località nora dopo che, in seguito alla descrizionedel taxon, non era più stato raccolto alcun esemplare. La disponibilità di nuovi esemplari maschi, oltreall’unico finora noto, permette di rivedere meglio il taxon a livello morfologico, completandone la descri-zione e l’iconografia. Il nuovo ritrovamento, in sede endogea, permette altresi di aggiungere ulterioridati sull’ecologia di questa entità, nonché alcune considerazioni di carattere zoogeografico. A new distribution record for Cryptobathyscia gavardensis Vailati, 1980 and morphologicalrevision of the taxon (Coleoptera Cholevidae Leptodirinae). Information is given on the discovery ofa new station of Cryptobathyscia gavardensis Vailati, 1980. Its importance is due to the fact that norecapture had been made after the description of the taxon. The disponibility of new males allows tore-analyze the morphology of this taxon, concluding its description and iconography. The new findingalso provides new data on the ecology of the species and permits some zoogeographic considerations.展开更多
La V. Narcanello è caratterizzata, nella sua parte sommitale, dalla Vedretta di Pisganae dall’apparato morenico della sua porzione occidentale, presso il quale sono maggiormente conservatele evidenze delle varia...La V. Narcanello è caratterizzata, nella sua parte sommitale, dalla Vedretta di Pisganae dall’apparato morenico della sua porzione occidentale, presso il quale sono maggiormente conservatele evidenze delle variazioni oloceniche. Sulla base di osservazioni morfologiche, stratigrafiche, tessiturali,dello stato di aherazione dei depositi, sull’osservazione del grado di lichenizzazione, dello sviluppo deisuoli e di date <sup>14</sup>C, sono state differenziate le varie morene. Un’avanzata olocenica del ghiacciaio diPisgana occidentale, attribuibile al Neoglaciale, è stata individuata sulla base di due date <sup>14</sup>C che inqua-drano l’evento in un periodo compreso tra 3350/3086 e 2706/2207 anni dal presente. Dall’inizio delXX sec. ad oggi, il ghiacciaio di Pisgana occidentale ha santo un generale ritiro di circa 1000 m, conbrevi e limitati periodi di riavanzata, il più cospicuo dei quali si coloca trail 1939 ed il 1941 (circa40 m). A questa nota è allegata una carta geomorfologica dell’alta V. Narcanello.Vedretta of Pisgana (Adamello Group). Geomorphology and Holocene front variations.The Vedretta of Pisgana is located in the upper Narcanello Valley and it terminates with three distinctfronts. The western tongue is the best developed and it deposited several moraines which document Holo-cene front variations. Late Glacial and Holocene moraines of the Narcanello Valley have been differentia-ted on the basis of morphological, stratigraphical, textural observations, (14)<sup>C</sup> dates and of the weathe-ring degree of the glacial deposits as well as lichenization and soil development. From the left side ofNarcanello Valley comes the oldest <sup>14</sup>C date so far obtained in the Adamello Group. A buried soil foundat 2545 m a.s.l, between two lateral moraines, Late Glacial and Holocene respectively, yielded an ageof 6600 ± 100 <sup>14</sup>C yr BP (GX-14711). In the same area two dates bracket a Neoglacial advance ofthe western portion of the Vedretta of Pisgana. The maximum- limiting age is 3015 ±75 <sup>14</sup>C yr BP(GX-14712), while the minimum-limiting age for the Pisgana glacier advance is 2345 ±125 <sup>14</sup>C yrBP (GX-14710). The western portion of the Vedretta of Pisgana retreated about 1000 m since the firstyears of the XX Century. Three small advances also occurred, the widest between 1939 and 1941 (about40 m). A geomorphological map of the upper Narcanello Valley completes this note.展开更多
RIASSUNTO-Prosegue nel 1992 la raccolta delle segnalazioni ornitologiche più interessanti per la pro-vincia di Brescia.Sono esclusi i dati già pubblicati su riviste specialistiche.Le specie segnalate sono 26...RIASSUNTO-Prosegue nel 1992 la raccolta delle segnalazioni ornitologiche più interessanti per la pro-vincia di Brescia.Sono esclusi i dati già pubblicati su riviste specialistiche.Le specie segnalate sono 26.1992 ornithological report for the province of Brescia(Northern Italy).This fourth reportcollects the most interesting ornithological records concerning the year 1992,in the province of Brescia(Northern Italy).Once more records already published in scientific magazines are not reported.展开更多
Il presente articolo elenca le segnalazioni di specie ornitiche più interessanti della provin-cia di Brescia, relative agli anni 1986-1988 compresi, e 1989. Sono escluse da tale rapporto notizie riguar-danti le n...Il presente articolo elenca le segnalazioni di specie ornitiche più interessanti della provin-cia di Brescia, relative agli anni 1986-1988 compresi, e 1989. Sono escluse da tale rapporto notizie riguar-danti le nidificazioni, gli svernamenti già compresi nei rispettivi Atlanti 1984-85; 1987-88 e i dati giàpubblicati su riviste specialistiche. 1986-1989 ornithological report for the province of Brescia (Northern Italy). This paperdeals with the more interesting bird species observed between 1986 and 1989 in the province of Brescia.The article does not include the wintering and breeding species already reported from other journals.展开更多
Prosegue nel 1991 la raccoha delle segnalazioni ornitologiche pith interessanti per la provincia di Brescia. Sono esclusi i dati già pubblicati su riviste specialistiche. Le specie segnalate sono 25 1991 ornithol...Prosegue nel 1991 la raccoha delle segnalazioni ornitologiche pith interessanti per la provincia di Brescia. Sono esclusi i dati già pubblicati su riviste specialistiche. Le specie segnalate sono 25 1991 ornithological report for the province of Brescia (Northern Italy). This third reportconsiders the more interesting ornithological record (25) of 1991, in the province of Brescia (NorthernItaly). The informations already published in other scientific journals are not reported.展开更多
1990 ornithological report for the province of Brescia(Northern Italy).This paper deals withthe more interesting bird species observed(38)in the province of Brescia.The article does not include thewintering and breedi...1990 ornithological report for the province of Brescia(Northern Italy).This paper deals withthe more interesting bird species observed(38)in the province of Brescia.The article does not include thewintering and breeding species already reported from other journals.展开更多
文摘RIASSUNTO-Viene presentata e commentata la situazione dell’avifauna bresciana aggiornata al 1993.Le specie ritenute valide sono 346,appartenenti a 20 ordini e 64 famiglie.Le specie escluse sono 13.La fenologia di tutte le specie viene presentata sotto forma di Check-list.Per le specie nidificanti vengonoforniti dati su:consistenza e trend delle popolazioni,distribuzione provinciale,altitudinale e ambientale,《valore》e corologia.Le specie nidificanti,comprese quelle irregolari,possibili o probabili,sono 171;quelle svernanti 158.I migratori regolari esclusivi sono 49,gli accidentali 61.Status of the Birds of Brescia Province(Lombardy)updated to 1993.Accepted speciesare 346,belonging to 20 orders and 64 families;rejected species are 13.Phenology of all the speciesis given as Check-list.For the breeding species data are given about:population abundance and trend,distribution in the province according to altitude,environment and standardized Atlas grid,《value》andcorology.Breeding species,including irregular,possible or probable ones,are 171.The wintering speciesare 158.Strictly regular migrants are 49,vagrants 61.
文摘RIASSUNTO-Con questo lavoro si descrivono le specie ornitiche che sono state osservate nel 1991nella Riserva Naturale Torbiere del Sebino.Le osservazioni sono avvenute settimanalmente per un am-montare di oltre 400 ore.Sono stati raccolti dati quantitativi solo per le specie più interessanti,mentreper le rimanenti ne è stata rilevata la sola presenza.I dati raccolti sono stati comparati con quelli degliultimi 20 anni circa.Lo studio ha evidenziato un incremento della maggior parte delle specie paludicolesia sotto un profilo qualitativo che quantitativo;ha favorito tale incremento l’istituzione della RiservaNaturale.One year ornithological observations into Riserva Naturale Torbiere del Sebino(Brescia,Lombardia).In this paper the ornithological species recorded in Riserva Naturale Torbiere del Sebinoduring 1991 are listed.The weekly observation time exceeded 400 hours.Quantitative data were collectedfor the most interesting species,while only the presence of all other species was recorded.The datagathered were compared with those concerning the last 20 years.The present study reveals an increaseof the ornithological fauna both from a qualitative and quantitative viewpoint.The most important factorcontribuiting to this increase has been the protection of the territory as a consequence of the establi-shment of the Riserva Naturale.
文摘Nella presente nota vengono forniti dati di due nuove stazioni di Pseudoboldoria robiatii(Reit:er, 1889) in territorio lombardo, a sud-est del lago di Como, site l’una presso Paderno d’Adda,oltre le cerchie moreniche pleistoceniche più esterne, l’altra a oriente del flume Adda, sul monte Albenza.Tall stazioni, oltre ad ampliare considerevolmente l’areale noto della specie, permettono di ridiscuterele modalità di distribuzione della specie e di avanzare in proposito alcune ipotesi. In particolare vienerivalutata l’influenza della durata del Pleistocene sui fenomeni di speciazione e viene attribuita la distribu-zione delle popolazioni indifferenziate di P. robiatii alla fase di deglaciazione dell’anfiteatro morenicolariano nel Tardiglaciale. New data on the distribution of Pseudoboldoria robiatii (Reittet, 1889) and some conside-rations on the Pleistocene distribution of Bathysciinae in Lombardy (Coleoptera Catopidae). The Authorreports two new localities of Pseudoboldoria robiatii (Reitter, 1889) discovered in Lombardy, south-eastof Lake Como. One lies at Paderno d’Adda beyond the Pleistocene aesternmost moraines, the otheron Mount Albenza, east of the river Adda. These finds extend the distribution of the species and suggestsome hypotheses on its models of distribution. In particular, the Author reconsiders the influence ofthe duration of the Ice Age on the phenomena of speciation and attributes the distribution of undifferen-tiated populations of P. robiatii to the Late Glacial of the morainic amphitheatre of Lake Como.
文摘L’Autore descrive Monguzziella grottoloi n. gen. n. sp. di Leptodirinae (Coleoptera Cho-levidae) raccolta nelle Prealpi Venete, in due stazioni del Trentino meridionale nei dintorni di Roveretoe in una sugli Alti Lessini veronesi. Il nuovo taxon si trova dunque ad essere a E dei F. Adige e, pernon appartenere a nessuna delle linee filetiche dei 《teleomorfi》 che caratterizzano tutte le Prealpi orienta-li, bensì essendo fileticamente affine a quanto noto a W della valle dell’Adige, pone un interessanteproblema zoogeografico. Monguzziella grottoloi n. gen. n. sp. of Leptodirinae from the Venetian Pre-Alps (Coleop-tera Cholevidae). The Author describes Monguzziella grottoloi n. gen. n. sp. of Leptodirinae collectedfrom the Venetian Pre-Alps, from two stations in the surroudings of Rovereto (Trentino) and from onestation in the upper Lessini Hills. The new taxon is distributed to the east of the Adige Rivet. It doesnot belong to any phyletic line of the 《théléomorphes》 (s. JEANNEL) that characterize eastern Pre-Alps,but is phyletically related to those known to the west of the Adige Valley. Thus this discovery raisesan interesting zoogeographic problem.
文摘Vengono presemati i risuhati in una ricerca condoua nel 1991 sulla biologia riproduttivadi una popolazione di Sturns vulgaris nidificante nella 《colombaia》 di una cascina della pianura lombar-da. L’inizio della costruzione dei nidi è compreso tra il 15 matzo e il 2 aprile. I nidi sono stall terminatiin tin tempo medio di 4,6 giorni (2-9), nel 20,40% delle 338 cavità disponibili. Tra l’ultimazione del nidoe l’inizio delle deposizioni trascorrono in media 2,6 giorni (0-10). L’inizio delle 《prime》 deposizioni ècompreso tra il 22 marzo (data precoce a livello europeo) e il 9 aprile; quello delle 《intermedie》 trail 24 aprile e I’ll gingno; quello delle 《seconde》 trail 29 aprile e il 16 giugno. La dimensionc mediadelle covate è 5,4 nova (3-8). Le uova inisnrano in media nun 29,5×21,2 e pesano g 6,9 (n= 148). Ladurata media dell’incubazione è. 12,2 giorni (11-15), quella dell’allevamento dei pnlli di 15,5 (13-22),con una differenza significativa tra le I covate (19,1) e le successive (14,9). Il numero medio di pulliper covata alla schiusa è 4,5 (1-7); quello dei pulli per nidiata all’involo di 3,3 (1-6). Il lasso di schiusaè del 71,2%, quello d’involo del 47.5%; in entrambi i cast i valori più elevati si collocano in corrisponden-za delle covate di 6 nova. II snccesso riprodnttivo è del 33,8%, con una media di 1,9 pulli per covatae una differenza significativa tra le I covate (0,8) e le successive (intermedie= 2,4; II = 3). I risuhati evi-denziano la notevole influenza svoha dalle condizioni meteorologiche sull’andamento della nidificazionee soprattutto sul successo riproduttivo. Breeding Biology of Starling in a Dovecote of the Lombard Plain. Results are given concer-ning a research carried out in 1991 on the reproductive biology of a population of Sturnus vulgarisbreeding in a farm dovecote in the central Po Plain. Nest building began between 15<sup>th</sup> March and 2<sup>th</sup>April. Nests were completed within an average period of 4.6 days (2-9) in 20.4% of the 338 availablecavities. An average period of 2.6 days (0-10) elapsed from nest completion to the beginning of egglaying. The 《first》 clutches started betweed 22 March (an early data among European records) and 9April: the beginning of the 《intermediate》 clutches was between 24 April and 11 June; 《second》 clutchesstarted between 29 April and 16 June. The average chutch size was 5,4 eggs (3-8). The average egg sizewas 29.5×21.2 mm, with an average weight of 6.9 grams (n= 148). The average incubation period was12.2 day (11-15), the average nestling feeding period took 15.5 (13-22) days, with a significant differencebetween first clutches (19.1) and the following one (14.9). The mean number of nestlings per clutchat hatching was 4.5 (1-7); the mean number of fledgling youngs per clutch was 3.3 (1-6). The hatchingrate mean number of fledgling youngs per clutch was 3.3 (1-6). The hatching rate mean number offledgling youngs per clutch was 3.3. (1-6). The hatching rate was 71.2% and fledging rate 47.5%; inboth cases the highest values correspond to the clutches of 6 eggs. The average breeding success was33,8%, with 1.9 youngs per clutch and a significant difference between first clutches (0.8) and the follo-wing ones (intermediate clutches-2.4; second ones=3). The results show the remarkable influence ofweather conditions upon breeding progress and, chiefly, upon breeding success.
文摘Nella presente nora viene fornita una ridefinizione morfologica e sistematica del generePhaneropella Jeannel, 1910, alia luce di nuovi dati e della revisione delle specie note attribuite a questogenere. L’esame delle affinità reciproche dei taxa noti ha portato oltre che alla descrizione di una nuovaspecie e di tre nuovi sottogeneri anche a stabilire la sinonimia Muelleriella bonzanoi Casale, 1984 =Phaneropella (Epiroella) muelleriana Paoletti, 1975 el’attribuzione di Muelleriella epirota Giachino, 1989al genere Phaneropella (nov. comb.). Attualmente il genere risulta cosi articolato: subgen. Phaneropellas.str, per P. lesinae Reitter, Epiroella n. subgen, per P. (E.) muelleriana Paoletti, P. (E.) epirota (Giachi-no), Hittitia n. subgen, per P. (H.) turcica Reitter e Uludagites n. subgen, per P. (U.) minuta n. sp.Infine, vengono discussi alcuni aspetti filetici e zoogeografici relativi alla 《linea filetica di Phaneropella》intesa in senso nuovo, formata cioè, per ora, da questo solo genere. Notes on the phyletic line of Phaneropella Jeannel, 1910 and description of three newsubgenera and one new species from Turkey. This article considers the morphologic and systematic re-definition of the genus Phaneropella Jeannel, 1910, at the light of the new data and of the re-examinationof the species attributed to this genus. The study of the reciprocal affinities of the known taxa, ledto the description of a new species and of three new subgenera as well as to establish the synonymyMuelleriella bonzanoi Casale, 1984 = Phaneropella (Epiroella) muelleriana Paoletti, 1975 and the appar-tenence of Muelleriella epirota Giachino, 1989 to the genus Phaneropella (nov. comb.). At present thisgenus is subdivided into subgen. Phaneropella s.str, for P. lesinae Reitter, Epiroella n. subgen, for P.(E.) muelleriana Paoletti, Hittitia n. subgen, for P. (H.) turcica Reitter and Uludagites n. subgen, forP. (U.) minuta n. sp. To conclude the Authors re-consider some phyletic and zoogeographic aspectsof the 《phyletic line of Phaneropella》 which they suggest to be composed only of this genus.
文摘Viene data notizia della scoperta di una nuova stazione di Cryptobathyscia gavardensisVailati, 1980, importante poiché si tratta della seconda località nora dopo che, in seguito alla descrizionedel taxon, non era più stato raccolto alcun esemplare. La disponibilità di nuovi esemplari maschi, oltreall’unico finora noto, permette di rivedere meglio il taxon a livello morfologico, completandone la descri-zione e l’iconografia. Il nuovo ritrovamento, in sede endogea, permette altresi di aggiungere ulterioridati sull’ecologia di questa entità, nonché alcune considerazioni di carattere zoogeografico. A new distribution record for Cryptobathyscia gavardensis Vailati, 1980 and morphologicalrevision of the taxon (Coleoptera Cholevidae Leptodirinae). Information is given on the discovery ofa new station of Cryptobathyscia gavardensis Vailati, 1980. Its importance is due to the fact that norecapture had been made after the description of the taxon. The disponibility of new males allows tore-analyze the morphology of this taxon, concluding its description and iconography. The new findingalso provides new data on the ecology of the species and permits some zoogeographic considerations.
文摘La V. Narcanello è caratterizzata, nella sua parte sommitale, dalla Vedretta di Pisganae dall’apparato morenico della sua porzione occidentale, presso il quale sono maggiormente conservatele evidenze delle variazioni oloceniche. Sulla base di osservazioni morfologiche, stratigrafiche, tessiturali,dello stato di aherazione dei depositi, sull’osservazione del grado di lichenizzazione, dello sviluppo deisuoli e di date <sup>14</sup>C, sono state differenziate le varie morene. Un’avanzata olocenica del ghiacciaio diPisgana occidentale, attribuibile al Neoglaciale, è stata individuata sulla base di due date <sup>14</sup>C che inqua-drano l’evento in un periodo compreso tra 3350/3086 e 2706/2207 anni dal presente. Dall’inizio delXX sec. ad oggi, il ghiacciaio di Pisgana occidentale ha santo un generale ritiro di circa 1000 m, conbrevi e limitati periodi di riavanzata, il più cospicuo dei quali si coloca trail 1939 ed il 1941 (circa40 m). A questa nota è allegata una carta geomorfologica dell’alta V. Narcanello.Vedretta of Pisgana (Adamello Group). Geomorphology and Holocene front variations.The Vedretta of Pisgana is located in the upper Narcanello Valley and it terminates with three distinctfronts. The western tongue is the best developed and it deposited several moraines which document Holo-cene front variations. Late Glacial and Holocene moraines of the Narcanello Valley have been differentia-ted on the basis of morphological, stratigraphical, textural observations, (14)<sup>C</sup> dates and of the weathe-ring degree of the glacial deposits as well as lichenization and soil development. From the left side ofNarcanello Valley comes the oldest <sup>14</sup>C date so far obtained in the Adamello Group. A buried soil foundat 2545 m a.s.l, between two lateral moraines, Late Glacial and Holocene respectively, yielded an ageof 6600 ± 100 <sup>14</sup>C yr BP (GX-14711). In the same area two dates bracket a Neoglacial advance ofthe western portion of the Vedretta of Pisgana. The maximum- limiting age is 3015 ±75 <sup>14</sup>C yr BP(GX-14712), while the minimum-limiting age for the Pisgana glacier advance is 2345 ±125 <sup>14</sup>C yrBP (GX-14710). The western portion of the Vedretta of Pisgana retreated about 1000 m since the firstyears of the XX Century. Three small advances also occurred, the widest between 1939 and 1941 (about40 m). A geomorphological map of the upper Narcanello Valley completes this note.
文摘RIASSUNTO-Prosegue nel 1992 la raccolta delle segnalazioni ornitologiche più interessanti per la pro-vincia di Brescia.Sono esclusi i dati già pubblicati su riviste specialistiche.Le specie segnalate sono 26.1992 ornithological report for the province of Brescia(Northern Italy).This fourth reportcollects the most interesting ornithological records concerning the year 1992,in the province of Brescia(Northern Italy).Once more records already published in scientific magazines are not reported.
文摘Il presente articolo elenca le segnalazioni di specie ornitiche più interessanti della provin-cia di Brescia, relative agli anni 1986-1988 compresi, e 1989. Sono escluse da tale rapporto notizie riguar-danti le nidificazioni, gli svernamenti già compresi nei rispettivi Atlanti 1984-85; 1987-88 e i dati giàpubblicati su riviste specialistiche. 1986-1989 ornithological report for the province of Brescia (Northern Italy). This paperdeals with the more interesting bird species observed between 1986 and 1989 in the province of Brescia.The article does not include the wintering and breeding species already reported from other journals.
文摘Prosegue nel 1991 la raccoha delle segnalazioni ornitologiche pith interessanti per la provincia di Brescia. Sono esclusi i dati già pubblicati su riviste specialistiche. Le specie segnalate sono 25 1991 ornithological report for the province of Brescia (Northern Italy). This third reportconsiders the more interesting ornithological record (25) of 1991, in the province of Brescia (NorthernItaly). The informations already published in other scientific journals are not reported.
文摘1990 ornithological report for the province of Brescia(Northern Italy).This paper deals withthe more interesting bird species observed(38)in the province of Brescia.The article does not include thewintering and breeding species already reported from other journals.